Il Corpo é Santo ©
Poesia inedita
Di
Charlotte David Capuana
Il Corpo è Santo!
La lingua è Santa! Il seno è SantA, la carne è Santa!
Il culo è Santa! La pelle è Santa!
Tutti gli esseri sono Santi!
Le donne hanno corpi da Dea e sono sante!!!
Corpi bellissimi da venerare,
no da massacrare, no da vendere!
Il mio corpo è bellissimo e deve essere rispettato, per come è.
Oggi non c’è…
rimango lì sospesa sola-mente,
temo… il tempo!
Ombra passeggia con me e con me svanire, se mi giro; presenza !
Vedo al sole, ombre scure sulla faccia della gente che mi sorride.
Mi stringo nelle spalle… Déjà vu e faccio una smorfia, dentro.
Poi nel tempo, quella gente assente con le belle parole, mente.
Che il tempo inghiotte…
spero e penso, se…tutto cambia?!
Luce ancora troppo forte, sovraesposta per essere guardata, ammirata, capita e amata.
Sicuramente, Aumentare il tempo, un altro tempo…
Rimango in piedi nel silenzio, miraggio nel deserto, figura ondeggiante, evanescente, sbattito di palpebre tra buio e luce, accecante.
E Ora?
Sono M -Mare, goccia che fluisce, sinuosa, verso riva; il vento caldo desertico mi scinde dal sale, evaporo,
ora N -Nuvola Cangiante, è il mio nome, prendo forma e poi un altra ancora, che si trasforma…
ancora e ancora…
Ora visibile produco pensiero, in chi mi scorge, mi osserva, nel cielo, rosaazzurro volteggio col vento, in un movimento lento.
Fantasiosa forma, che si trasforma da forma in forma;
una meraviglia poi una voce nel vento… si ode,
un sorriso sul volto nasce,
un espressione, un emozione, forse un ricordo, poi svanisco nel cielo,
e ancora, un gatto che muove la coda,
un pesce che salta,
una pila che corre…
meravigliosa fantasia che prende forma e trasforma in pensiero che crea, parla e immagina!
Corrente contraria. Flash!
lampo abbagliante uno, due, tre, quattro, Schianto!
Savicina!!!
Rombante assordante, ecco… frastuono irrompe, vortici che succhiano cose e persone, parole e pensieri che muovono, cambiano l’ordine delle cose del tempo, ora è Tempesta!
Ora è cambiato il tempo.
Poi silenzio... calma... quiete... il cinguettio di un uccellino che fa:"puretu puretu puretu".
Senza mutare mai, la mia essenza, la sostanza, rimango qui sospesa!
Per sempre.
Ora in questo istante al tramonto, del Sa-Lento il giorno muore, faccio un salto ed un altro più in alto e sorrido finalmente,
percepisco il tempo, sento, vedo e rallento!
Agosto2023
Salento
Santa Caterina